Studi
Anno 2002: Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari- conseguita presso la Facoltà di Agraria
dell’ Università degli Studi di Teramo, con votazione finale di 110/110.
Argomento di discussione: Grande Distribuzione Organizzata: commercio di prodotti
derivanti da Agricoltura Biologica.
Anno 2005: Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie Alimentari- conseguita presso la
Facoltà di Agraria dell’ Università degli Studi di Teramo, con votazione finale 110/110.
Argomento di discussione: Aspetti qualitativi e funzionali del caffè diversamente tostato. Relatore: Preside Prof. Mastrocola.
Anno 2005: Esame di abilitazione all’esercizio della professione di Tecnologo Alimentare, conseguita
presso l’Università degli Studi di Foggia
Iscritto all’Albo dei Tecnologi Alimentari – Regione Abruzzo- Posizione n°16
Studi post universitari, attestati e diplomi
Anno 2003: Partecipazione al Corso di formazione professionale di “Tecnico chimico-fisico di
macchinari e impianti alimentari” con rilascio dell’attestato riconosciuto dalla
Reg. Abruzzo, tenutosi al C.I.F.A.P. di Pescara
Anno 2004: Diploma di Specializzazione in Naturopatia applicata alla Biorisonanza
Elettromagnetica, conseguito presso il Centro di formazione Biomedica di Grandate
(CO), in collaborazione con il Centro Tarapie Naturali della West Deutsche Akademie di Lugano in Svizzera.
Anno 2006: Attestato di partecipazione al Seminario per avanzati con argomento: Sistematica
terapeutica BICOM- Milano
Anno 2006: “Corso Pratico di Biorisonanza Elettromagnetica Bicom” presso la Scuola Italiana di
Biorisonanza.
Anno 2007: Corso di perfezionamento in “Diagnose und therapie- Bicom Bioresonanztherapie”-
Munchen – Germania
Anno 2008: Corso di perfezionamento in “Biological treatment of metabolic disorders” –
Lugano- Svizzera
Anno 2008: Partecipazione al Corso teorico pratico “Alimentazione e metabolismo” organizzato da
SIMF- Società Italiana di Medicina Funzionale- Bari
Anno 2009: Partecipazione al 49 th International Bicom Congress con argomento “New experiences
with low deep frequencies and the second cannel” – Fulda – Germania
Anno 2009: Attestato di partecipazione al corso teorico “The Quantistic diagnose and terapy “ –
Frankfurt am Main – Germania
Partecipazione a convegni
Anno 2008 : Relatore presso il convegno “La Biorisonanza – Nuovi sentieri per la Medicina
Funzionale- ”- Milano
Anno 2008: Relatore presso il convegno “Medicine del futuro-nuove prospettive”- Università
dell’Aquila- Argomento della relazione”La Biorisonanza”
Anno 2009: Relatore presso il I° Convegno Città di Chioggia Odontoiatria e Medicine
”Integrate”- Argomento della relazione: Nutrizione e Biorisonanza applicate
all’Odontoiatria
Esperienze lavorative e professionali
Anno 2002: Responsabile Assicurazione Controllo Qualità, presso la società IPER Orio di Città
S.Angelo (Pe), gruppo FINIPER
Anno 2004: Analisi fisico-chimiche di laboratorio presso la società torrefattrice Saquella Caffè
S.r.l., con sede a Pescara
Anno 2004/2005: Esperienza semestrale presso i laboratori di Analisi chimiche, del Dipartimento di
Scienze degli Alimenti -Facoltà di Agraria- Università degli Studi di Teramo, per il
conseguimento della Laurea Specialistica.
Anno 2004-going: Direttore e Specialista in Medicina Funzionale di Biorisonanza del Centro Metab
di Pescara, Centro di Medicina Funzionale Complementare di Biorisonanza, che dopo
qualche anno ha ampliato la propria presenza nel territorio italiano, aprendo le sedi di
Sora (FR), Bologna, Milano e Chioggia (VE).
Attivazione di varie collaborazioni con numerosi studi e poliambulatori medici, anche di pediatria o di odontoiatria, centri benessere ed estetici in varie città d’Italia quali Roma, Bologna, Milano, Chioggia (VE), Sora (FR), l’Aquila e Oristano.
CONTATTI
Dott. Daniele Zamparelli
E-Mail: danielezamparelli@email.it – info@metabintolleranze.com
Cosa sono le allergie e come si diagnosticano?
In questo testo riteniamo proporre quale esempio di utilizzazione della Biorisonanza, quello della diagnosi ed eventuale risoluzione delle allergie. Il termine “allergia”, coniato nel 1906, sta a indicare una condizione di alterata reattività della risposta immunitaria, e comprende le reazioni a tossine, pollini, agenti batterici, alimenti, sostanze di vario tipo e natura. Nel 1923 è stato coniato il termine “atopia”, tuttora utilizzato dagli allergologi per indicare la predisposizione di un individuo a sviluppare reazioni anomale contro alcuni antigeni ambientali (allergeni). Con il progresso della biologia molecolare si è potuto individuare l’anomalia alla base delle risposte allergiche, ossia l’iperproduzione di IgE indotta nell’individuo dal contatto con gli allergeni. Nella Figura 1 sottostante è rappresentata la reazione a un antigene che determina l’attivazione di una cascata di meccanismi biochimici i cui principali effetti sono la degranulazione dei mastociti e dei basofili circolanti, con rilascio di mediatori ed enzimi.
La medicina naturale ha anche un versante molto tecnologico: è quello della diagnosi e terapia funzionale o bioenergetica. Si tratta di macchine che misurando ed emettendo bassissime correnti, frequenze elettromagnetiche, curano l’organismo dal punto di vista fisico anziché chimico (il che poi non è molto diverso da quanto fa l’omeopatia). Alcune di queste macchine, per esempio il BICOM tedesco, ma non è l’unica, riescono a risolvere in questo modo le allergie. Il principio è il seguente: ogni sostanza influisce sull’organismo mediante la sua peculiare frequenza elettromagnetica che va a interferire con quelle dell’organismo stesso. Questo è certo, perché se attraverso il BICOM si immette nell’organismo la frequenza elettromagnetica corrispondente a una certa sostanza cui si è allergici, si manifestano i medesimi disturbi di quando si viene a contatto con la sostanza stessa. Allora come usarla in chiave terapeutica?
Immettendo la frequenza opposta e contraria a quella non tollerata, che la elide. In tal modo si annulla la memoria cellulare che fa reagire le cellule del sistema immunitario in modo errato. “Con una dozzina di trattamenti della durata di mezz’ora ciascuno ho visto sparire delle allergie alquanto vistose” conferma il professor Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell’Ospedale di Sondalo in Valtellina e studioso di medicina complementare, autore del libro “La medicina quantistica” (Tecniche Nuove). Un risultato stupefacente che fa intravedere grandi orizzonti per queste macchine della medicina complementare ad alta tecnologia.
“Nell’organismo di ogni ammalato sono presenti accanto alle oscillazioni elettromagnetiche fisiologiche (OSCILLAZIONI ARMONICHE), anche quelle patologiche (OSCILLAZIONI DISARMONICHE). Le oscillazioni patologiche o disarmoniche, disturbano nell’organismo gli equilibri fisiologici e i circuiti di regolazione cibernetici. Il corpo si ammala e non riesce più a mantenere l’equilibrio dinamico mediante contro regolazione.
Come si può ben capire tutto nell’universo è regolato da leggi fisiche e tutto ha una propria oscillazione elettromagnetica (dalle sostanze viventi alle inermi) anche la Biochimica, materia quest’ultima a totale appannaggio della medicina allopatica, è comandata da leggi fisiche che a loro volta regolano le reazioni chimiche. Siccome in BIOENERGETICA si lavora soltanto con la BIO-FISICA, e la FISICA controlla la BIOCHIMICA, oserei dire che in BIOENERGETICA lavoriamo su di un piano di maggiore controllo sull’energia della materia”.
Esperimenti hanno dimostrato che le oscillazioni proprie del paziente, essendo di natura elettromagnetica, possono essere trasmesse tramite cavo conduttore.
Nel Test di Biorisonanza Bicom e nella successiva terapia, le oscillazioni elettromagnetiche proprie del paziente vengono captate con l’aiuto di elettrodi conduttori applicati al corpo e convogliati verso l’apparecchio di Biorisonanza che tramite un raffinato dispositivo elettronico riconosce sia le oscillazioni armoniche che quelle disarmoniche e in tal modo utilizza le oscillazioni del paziente a scopo terapeutico.
Il picco patologico che, come una qualsiasi forma d’onda può essere ricondotto alla somma di segnali sinusoidali aventi frequenza pari alla fondamentale (frequenza del picco) e alle sue armoniche, può essere ridotto e successivamente eliminato tramite un’onda esattamente speculare.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL TEST
DIAGNOSI BICOM
Il criterio del TEST DI BIORISONANZA
La Biorisonanza Elettromagnetica è una delle cosiddette “tecniche di regolazione bioenergetica” (BER), che dalla seconda metà del secolo sviluppano i criteri dell’elettroagopuntura del Dr.Voll (EAV). In particolare sono derivate dal test riflesso vegetativo (VRT) secondo Schimmel e collaboratori e dalle sue successive elaborazioni.
Esso si basa sulla rilevazione a livello di quei punti cutanei che presentano una spiccata conducibilità elettrica (generalmente corrispondenti a punti terminali dei meridiani energetici dell’antica medicina cinese), delle variazioni di conduttanza/impedenza elettrica.
In pratica si tratta di un contatto virtuale fra un organismo vivente e le variabili (informazioni) frequenziali biologiche.
La persona tiene in mano un elettrodo e il medico misura con il puntale collegato all’apparecchio l’impedenza dei punti di agopuntura per valutare i valori energetici dei diversi organi.
Vengono quindi cercate da parte del medico operatore delle particolari frequenze elettromagnetiche sulla superficie della pelle creando un circuito fra il paziente e le varie sostanze in esame contenute in fiale secondo una diluizione omeopatica.
L’esecuzione del test può richiedere da pochi minuti a un’ora, dipende da quanto si vuole indagare e approfondire. In pratica è un esame lungo se si vuole esplorare la situazione di tutto il corpo, organo per organo; è molto più breve se si sa già dove bisogna approfondire, come succede se si è fatto precedentemente il test.
Con questo test è permesso in una sola seduta diagnosticare in modo veloce e preciso allergeni, virus, batteri, parassiti ed altri campi di disturbo come ad esempio le amalgame dentarie.
Attendibilità del test
Il test bioenergetico non pretende tuttavia di ottenere da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto dell’indagine diagnostica medica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorìo e per immagini ecc). Esso offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell’organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA TERAPIA BICOM
Durante una terapia Bicom, le oscillazioni elettromagnetiche proprie del paziente vengono captate con l’aiuto di elettrodi conduttori applicati al corpo e convogliati verso l’apparecchio di Biorisonanza che, tramite un raffinato dispositivo elettronico, riconosce sia le oscillazioni armoniche che quelle disarmoniche e in tal modo utilizza le oscillazioni del paziente a scopo terapeutico.
Il vantaggio di questa metodica, rispetto a quelle tradizionali, è la non invasività e la totale assenza di effetti collaterali, in quanto in nessun momento del test o della terapia, vengono immesse nel corpo sostanze di nessun genere. Il tutto avviene solamente sulla base delle oscillazioni elettromagnetiche naturalmente emesse dal corpo del paziente.
COSA SONO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI ?
L’intolleranza alimentare non è nient’altro che l’incapacità o impossibilità dell’organismo a metabolizzare completamente o ad utilizzare in maniera corretta determinati alimenti o gruppi di alimenti. Ingerendo taluni alimenti si verifica un fenomeno di reazione citotossica, con reazioni a catena che sconvolgono l’intero organismo. Con l’alimentazione noi ricaviamo la nostra energia vitale, di conseguenza, un alimento non ben tollerato, non solo non ci dà energia, ma addirittura ci porta a sprecare energia per poterlo poi digerire ed eliminare. Ecco perché in caso di intolleranza alimentare si accusano spesso sintomi come stanchezza, sonnolenza dopo i pasti e durante tutta la giornata.
SINTOMI E SINDROMI
Un alimento può alterare l’equilibrio del nostro organismo, senza che ce ne rendiamo conto e provocare sintomi e sindromi come cefalee, emicranie, stanchezza cronica, stitichezza, dismenorrea, palpitazioni, insonnia, agitazione notturna, sovrappeso, cellulite, asma, eczema, rinite, colite, colon irritabile, candidosi, solo per citarne alcune.
QUALI SONO LE VERE CAUSE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI ?
E’ comunemente accettata la teoria, che l’alterazione della flora batterica intestinale provocata da varie cause, quali terapie antibiotiche, lo stress, l’inquinamento ambientale, la scarsa qualità degli alimenti, la cattiva masticazione, possa scatenare l’intolleranza alimentare. Dieci anni di intensa ricerca percorrendo a ritroso dagli effetti alle cause e oltre quindicimila test effettuati su pazienti ci hanno messo in condizione di scoprire, tracciare e codificare le vere cause della maggior parte delle intolleranze alimentari e di introdurre il concetto di retrotossicità: nel corso della vita contraiamo delle semplici malattie quali ad esempio influenza, intossicazioni alimentari, episodi comuni che il corpo non riesce a superare scatenando cosi una complessa reazione immunitaria che è alla base delle intolleranze alimentari. Poi, un Test, come quello Bioenergetico Bicom, che rileva un’intolleranza alimentare: la dieta giusta, eventualmente accompagnata da 3-4 sedute di terapia per ripristinare una corretta funzionalità metabolica e il disturbo finalmente scompare.
Sì, sono sempre più numerose le persone che, magari proprio come te, si stanno “intossicando” con il cibo sbagliato!
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CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE E WEB
Medicina quantistica- La medicina attraverso la fisica dei quanti- P. Spagiari, C. Tribbia- Casa ed. Medicina Naturale
Allergia ed oscillazioni- J. Hennecke – Ed. Medisoft srl
www.medisoftitalia.it
www.suntechsas.com
www.regumed.com
www.biomediccenter.com