Le radiazioni naturali del sottosuolo sono fenomeni naturali di estrema importanza per la vita sulla terra, energia di cui la terra si libera attraverso vulcani e micro- pori radioattivi, nello stesso modo in cui noi ci liberiamo delle sostanze di rifiuto attraverso l’espirazione e i pori della pelle.
Alcuni di questi micro – pori della terra emettono radiazioni gamma, raggi più potenti dei raggi X, che possono penetrare i nostri tessuti biologici.
Fortunatamente la dose uscente da questi pori radianti è molto bassa, per cui occorrono anni di irradiazione per subire conseguenze importanti ed alcuni studi hanno evidenziato come in alcune abitazioni vi è una corrispondenza per niente casuale di malattie anche degenerative in persone che abitano su piani differenti di uno stesso edificio e dormono in letti situati nella stessa posizione (idealmente su una stessa verticale).
Queste persone manifestano uno stress geopatico; geo (terra) patia (malattia) e può essere definita come uno stato di alterazione della salute causato da un fenomeno proveniente dal sottosuolo.
Sono radiazioni generalmente puntiformi, possono raggiungere anche i 7/8000 metri di altezza e quindi possono dare problemi anche a coloro che vivono al 30° piano di un grattacielo e l’unico modo per individuarle è l’utilizzo di speciali macchine spettrometriche certificate ed utilizzate anche per perizie di tipo legale.
Possiamo anche trovare tra queste radiazioni alcuni decadimenti del gas radon(gas radioattivo molto conosciuto ma molto meno pericoloso delle radiazioni gamma) come il Polonio 210, lo stronzio ed il selenio.
Polonio – cesio – selenio ed ancora trizio – palladio – cadmio.
Infine esistono radiazioni che sprigionano vene d’acqua sotterranee in movimento.
I locali della nostra abitazione da verificare sono senza dubbio per primo la camera da letto, in quanto vi si staziona immobili per circa il 30% della nostra vita; segue la cucina, poiché il piano cottura dei cibi, la dispensa per la conservazione dei cibi, bevande e medicinali è bene che si trovino in zona non perturbata da radiazioni, per evitare l’alterazione dei prodotti.
Tali radiazioni sono da prendere seriamente in considerazione non soltanto nel luogo dove si vive, ma anche in ambiente di lavoro.
Nel settore specifico degli studi dentistici, oltre al rischio che corre l’operatore per l’utilizzo di apparecchiature che emettono un elevato campo elettromagnetico si aggiunge anche il rischio di irradiarsi anche a causa della radioattività naturale proveniente dal sottosuolo: se ad esempio si posiziona la postazione dove viene collocato il paziente in corrispondenza di una radiazione naturale, il rischio non è per il paziente poiché la sua permanenza è breve , ma per l’operatore poiché ogni qualvolta tocca il paziente la radiazione gli viene trasmessa e ciò potrebbe comportare un serio pericolo per la sua salute considerando che per tutta la giornata opererebbe in condizioni rischiose per la sua salute.
Per ovviare a ciò è sufficiente posizionare la poltrona in zona non perturbata o applicare apposito schermo antiradiazioni in grado di proteggere da radiazioni naturale anche di tipo gamma.
Attualmente in commercio vi è solo un prodotto in grado di proteggere da tale radiazione alternativo a grosse lastre di piombo ed è indicato dal marchio Geoprotex; tale prodotto ha uno spessore di pochi millimetri e gode anche del beneficio fiscale in ambienti di lavoro (deduzione costi 100%).
Per maggiori informazioni sull’argomento si consiglia di visitare il sito ufficiale HYPERLINK “http://www.geoprotex.it” www.geoprotex.it dove all’interno è pubblicata una recente tesi di laurea effettuata presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena.